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“Scusi, mi sa dire l’ora?” poi la brutale rapina: ecco il metodo del ladro

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Roma, 29 nov – “Scusi, mi sa dire l’ora?” poi la brutale rapina: ecco il metodo del ladro. Grazie alle indagini dei Carabinieri dalla Stazione di Roma Tor Pignattara, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, un cittadino del Mali di 23 anni, attualmente detenuto nella Casa Circondariale di Sollicciano Firenze, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Roma per una serie di rapine aggravate.

“Scusi, mi sa dire l’ora?” poi la brutale rapina: ecco il metodo del ladro

I Carabinieri hanno raccolto dettagliati elementi di prova che lo fanno ritenere gravemente indiziato di sette rapine, commesse tra i mesi di maggio e settembre scorsi. Il modus operandi era quasi sempre lo stesso: alle ignare vittime, con il pretesto di chiedere l’orario, veniva strappato dalle mani il telefono o le borse. In altri casi, i Carabinieri hanno accertato che le vittime venivano costrette a consegnare all’indagato i telefoni e i portafogli sotto la minaccia di coltelli da cucina.

L’arresto

In sede di esecuzione dell’ordinanza del Gip, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Pignattara hanno scoperto che la persona da arrestare si trovava già reclusa per altri reati presso il carcere toscano e così hanno delegato per la notifica del provvedimento cautelare i colleghi della Compagnia di Firenze.

Luciano Guido

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Luciano Guido, classe 1982. Appassionato sin da piccolo di fumetti, film e scrittura. Ama lo sport ed è particolarmente affezionato alla zona del litorale sud della Capitale

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