Roma 7 nov – Prima non si ferma all’alt e poi dà generalità false: nei guai 35enne italiano. Servizi alto impatto della Polizia di Stato a Casilino: un arresto e una denuncia. Elevate sanzioni amministrative per quasi 2.000 euro.
Prima non si ferma all’alt e poi dà generalità false
Proseguono senza sosta i controlli da parte degli agenti del VI Distretto Casilino, nelle zone di competenza, con particolare attenzione alla Borghesiana e a Torre Angela. Nel corso del servizio di alto impatto distrettuale, al quale hanno collaborato il VI Gruppo Torri della Polizia Locale di Roma Capitale, 1 Unità Cinofila antidroga dei servizi speciali, 3 unità del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, 1 unità della Polizia Stradale del Compartimento Lazio, e 2 Ispettori del S.I.A.N. della Asl Roma 2.
Nei guai 35enne italiano
Ha provato invece a sottrarsi all’alt, intimatogli dagli agenti, un 35enne italiano. E’ successo in via Anderloni, nel corso di un posto di controllo effettuato dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine. Raggiunto poco dopo dai poliziotti in via di Tor bella Monaca il 35enne ha fornito agli agenti le sue generalità, dando contemporaneamente risposte evasive e contraddittorie. Insospettitisi i poliziotti hanno perquisito la macchina, scoprendo, grazie al rinvenimento della sua carta di identità nel vano porta oggetti, che l’uomo aveva dato loro nome e cognome falsi e che nei confronti dello stesso era stata disposta la sospensione della patente di guida per guida in stato di ebrezza. Al termine dell’accertamento, che ha portato al sequestro del veicolo e al ritiro della carta di circolazione, gli agenti hanno redatto 7 verbali corrispondenti a sanzioni per un importo di 423 euro. Per l’uomo è invece scattata la denuncia.
Elisabetta Valeri