Roma, 5 nov – L’Asl corre in soccorso di “nonno Ennio”: “Lo assisteremo noi”. La richiesta dell’assessore alla Sanità Alessio d’Amato.
L’Asl corre in soccorso di “nonno Ennio”: “Lo assisteremo noi”
“La vicenda che ha visto protagonista l’anziano Ennio Di Lalla, ‘sfrattato’ dalla sua abitazione mentre era in ospedale, ha dell’incredibile. Ho chiesto al Direttore generale della Asl Roma 2 di attivarsi per garantire un’attività di supporto psicologico ed eventualmente anche assistenziale. E’ assurdo che un anziano non possa lasciare la sua abitazione per fare accertamenti clinici con il rischio che questa venga occupata. Spero che la responsabile di quanto accaduto venga perseguita”, scrive in una nota Alessio d’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio.
Il signor Ennio rientra a casa e la ritrova distrutta: malore per l’anziano
Neanche il tempo di gioire per Ennio, l’anziano signore a cui una rom ha occupato casa mentre era all’ospedale. Questa mattina è rientrato in quella casa, dove vive dal lontano 1962, ma l’appartamento è devastato.
“Si è sentito male”
L’‘inquilina’ abusiva, una rom di 28 anni residente nel campo nomadi di via Gordiani, ha letteralmente distrutto l’interno dell’appartamento. ‘Ennio ha avuto un malore quando è entrato nell’appartamento, perché la casa in cui non riuscita più a rientrare dallo scorso 13 ottobre è stata ritrovata in condizioni disastrose: sporcizia ovunque, un cane chiuso in cucina da chissà quanto tempo e numerosi furti, tra cui dei quadri’, racconta Laura Corrotti, consigliera Lega Regione Lazio e responsabile Lega dipartimento Politiche sociali e disabilità, che questa mattina ha annunciato anche il ritorno a casa dell’anziano
Luciano Guido