Roma, 4 nov – Alessio Zangrilli trovato morto: è suo il corpo trovato nel Tevere. Il corpo privo di vita del 35enne recuperato dai soccorritori sotto al ponte Duca d’Aosta.
Alessio Zangrilli trovato morto: è suo il corpo trovato nel Tevere
Si conclude con una tragedia la ricerca disperata di Alessio Zangrilli, il ragazzo di San Cleto scomparso da casa lo scorso 10 di ottobre. E’ infatti del 35enne sparito il corpo privo di vita recuperato nel Tevere stamattina all’altezza di Roma Nord. Il rinvenimento poco dopo le 8:00 di oggi, quando un passante ha segnalato un cadavere galleggiante nel fiume all’altezza di Ponte Milvio. Trascinato dalla corrente del Tevere verso la zona dello stadio Olimpico sul posto sono quindi intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco e gli agenti di polizia con i pompieri che sono poi riusciti a raggiungere il corpo ed a recuperarlo sotto il Ponte Duca d’Aosta.
Il triste ritrovamento
Portato a riva e richiesto l’intervento del medico legale, nelle tasche degli abiti che indossava il giovane sono stati trovati i documenti che hanno consentito di identificarlo. Comunicato il tragico rinvenimento alla madre del 35enne, la donna ha poi riconosciuto il corpo del figlio. Senza evidenti segni di violenza sul corpo, la salma del pugile è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha disposto l’autopsia. Sul caso indagano gli agenti di polizia che, in attesa degli esiti dell’esame autoptico, al momento non escludono nessuna ipotesi investigativa.
La depressione per la disoccupazione
Inutile l’appello della mamma Virginia, che ormai da settimane era alla ricerca del figlio: l’ultima volta che Alessio era stato avvistato era nella borgata di San Cleto, non lontano da San Basilio nel IV municipio. Il telefono cellulare risultava dal giorno della scomparsa. Secondo quanto racconta la mamma, Alessio stvava attraversando un periodo buio della sua vita, diventato più cupo dopo il lockdown, perché non trovava lavoro.
Elisabetta Valeri