Roma, 2 nov – Arriva finalmente a Roma il treno del Milite Ignoto: applausi e commozione a Termini sulle note de La canzone del Piave.
Arriva a Roma il treno del Milite Ignoto: applausi e commozione a Termini
Il «Treno dell’eroe», rievocazione di quello che condusse il corpo del Milite Ignoto da Aquileia a Roma esattamente cento anni fa, nel 1921, è arrivato poco fa, tra gli applausi e la commozione dei passeggeri, alla stazione Termini di Roma. Il treno è stato accolto, tra gli altri, dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini, dal ministro delle Politiche giovanili Fabiana Dadone, dal ministro della Cultura Dario Franceschini e dall’amministratore delegato di Fs Luigi Ferraris. La Dadone è recentemente balzata agli onori delle cronache proprio per una terribile gaffe sul milite ignoto, perché il responsabile dell’errore appartiene ad una struttura che fa parte della Presidenza del Consiglio dei ministri e risponde direttamente alla titolare per le Politiche giovanili.
(video credits Andrea Prevosto)
La storia del “Viaggio dell’Eroe”
Il viaggio è stato organizzato dal ministero della Difesa in collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato, e ricorda il centenario del Treno speciale che condusse il Milite Ignoto da Aquileia a Roma. La traslazione del corpo fu promossa dal Parlamento dopo la conclusione del primo conflitto mondiale. L’evento coinvolse emotivamente e non solo tutti gli italiani, che accorsero a centinaia per salutare ed onorare la salma del Milite Ignoto in ogni stazione. Il feretrio era il simbolo di tutti i caduti. Il convoglio sostò in più di cento città e paesi mentre nel percorso di oggi, partito il 29 ottobre scorso, per motivi tecnici e di sicurezza, ha sostato solo in alcune città rispettando però nella sostanza il tragitto originario.
Ilaria Paoletti