Roma, 26 ott – Operazione “Scarface”, duro colpo ai Di Silvio: 33 membri del clan finiscono in manette.
Operazione “Scarface”, duro colpo ai Di Silvio
Nella città di Latina, questa mattina, a seguito di indagini dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, gli agenti della Polizia di Stato, stanno eseguendo un’operazione anticrimine tesa all’esecuzione di 33 misure cautelari, nei confronti di soggetti, a vario titolo gravemente indiziati di aver commesso reati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, sequestro di persona, spaccio di droga, furto, detenzione e porto abusivo di armi, reati aggravati dal metodo mafioso e da finalità di agevolazione mafiosa .
Il colpo al clan Di Silvio
L’indagine in argomento ipotizza l’esistenza di un nuovo sodalizio di matrice mafiosa ed origine autoctona riconducibile al clan di Di Silvio Giuseppe detto “Romolo”, organizzazione strutturata su base familiare e territoriale, già protagonista di gravissimi episodi criminali a Latina, e che nel tempo si è sempre più radicato sul territorio, sia con riguardo al settore criminale dello spaccio di stupefacenti, sia con riguardo alle attività estorsive.
Strozzinaggio e paura
Tali episodi estorsivi sembrano evidenziare come la famiglia Di Silvio facente capo a Di Silvio Giuseppe detto Romolo riesca ancora oggi ad incutere timore, a piegare la volontà delle vittime, in alcuni casi vessate da anni, il tutto senza subire denunce in ragione del clima di omertà ingenerato proprio dal terrore che gli appartenenti al clan incutono sulla popolazione locale.
Elisabetta Valeri