Roma, 26 ott – Frosinone, tabaccaio trova ladri in casa e spara: ucciso un rapinatore. A scoprire i rapinatori sarebbe stato il figlio adolescente del tabaccaio, già derubato in passato. Indagano i carabinieri.
Frosinone, tabaccaio trova ladri in casa e spara: ucciso un rapinatore
L’uomo ucciso si Si chiamava Mirel Joaca Bine, rumeno di Brasov: è morto per un colpo di fucile ieri sera da un tabaccaio a Santopadre, in provincia di Frosinone. L’uomo, insieme a tre o forse quattro complici, era entrato nella villetta di Sandro Fiorelli, alla periferia del paese.
Scoperti dal figlio adolescente
Ad accorgersi della loro presenza in casa è stato il figlio adolescente del tabaccaio, appena rientrato insieme al genitore 59enne. E’ accaduto poco dopo le 20 di lunedì: ora è in fase di accertamento da parte dei carabinieri della Compagnia di Sora e dei colleghi del reparto Operativo provinciale ai quali il tabaccaio ha dichiarato di aver esploso il colpo di fucile calibro 12 prima che il ladro gli sparasse con la sua pistola.
Il rapinatore aveva una pistola col colpo in canna
La pistola impugnata dal rumeno, oltretutto, aveva il colpo in canna. Sandro Fiorelli in passato era stato già derubato più volte. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Marina Marra della Procura di Cassino. La famiglia Fiorelli si è affidata al legale di fiducia, l’avvocato Sandro De Gasperis. Vanno avanti le ricerche dei complici del rapinatore ucciso, che si sono dileguati non appena scoperti raggiungendo un’auto di colore chiaro. Li cercano carabinieri e polizia. Non si esclude escluso che si tratti della banda che nelle ultime settimane ha terrorizzato il territorio di Sora con diverse rapine, anche molto violente.
Ilaria Paoletti