Roma, 26 ott – Fiumicino, la telecamera “spia” di nascosto i dipendenti dell’autolavaggio. Multa salata per il proprietario.
Fiumicino, la telecamera “spia” i dipendenti dell’autolavaggio
Continuano i controlli dei Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma nello scalo di Fiumicino sia all’interno che lungo le vie adiacenti degli scali. In particolare i Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino unitamente al personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Roma e della Stazione Carabinieri Forestali di Ostia hanno controllato una società che offre servizi di parcheggio ed autolavaggio.
La telecamera “nascosta”
Al termine dell’attività, l’amministratore è stato deferito alla competente Autorità con ammenda di 1.600 euro, poiché presso la struttura era stata installata, senza la prevista autorizzazione dell’Ispettorato del lavoro di Roma, una telecamera per riprendere i propri dipendenti mentre svolgevano la loro attività lavorativa.
La multa salata
Inoltre l’attività non era in possesso del registro di carico/scarico dei rifiuti speciali prodotti e dei relativi documenti di trasporto e smaltimento dei rifiuti speciali e dei fanghi prodotti, pertanto è stata sanzione per 4.133 euro. L’istanza di autorizzazione per la videosorveglianza permette di installare le telecamere di sicurezza rispettando le norme di legge previste. L’autorizzazione per videosorveglianza sul luogo di lavoro è sempre obbligatoria per aziende e attività commerciali e può essere impiegata esclusivamente per esigenze organizzative e produttive, sicurezza del lavoro e tutela del patrimonio aziendale. Sul luogo di lavoro, in ogni caso, va posta particolare attenzione al posizionamento delle telecamere: la legge prevede che non possano essere inquadrate postazioni di lavoro fisse o aree dedicate all’attività lavorativa.
Luciano Guido