Roma, 23 ott – Gaffe sul Milite Ignoto, il mea culpa di Palazzo Chigi: “Prenderemo provvedimenti”.
Gaffe sul Milite Ignoto, mea culpa di Palazzo Chigi: “Prenderemo provvedimenti”
Dopo le polemiche imperversate sul web a causa dei macroscopici errori nella locandina dedicata al commemorazione del centenario del viaggio del Milite Ignoto, la Presidenza del Consiglio dei Ministri in una nota chiede scusa: “Sentito rincrescimento, saranno presi provvedimenti”. Lo riporta l’Ansa.
La locandina della discordia
Cento anni fa, il 29 ottobre 1921, partiva da Aquileia diretto a Roma il treno speciale con a bordo i resti di un soldato sconosciuto, il Milite Ignoto, che sarebbe diventato il simbolo dei 650mila soldati italiani caduti sui fronti della Grande Guerra. Il viaggio del feretro si concluse il 4 novembre a Roma con l’inumazione del feretro al Vittoriano.
Il centenario celebra un milite italiano, ma i soldati sono Usa
Il 21 ottobre 2021 l’”Ignoto Militi” verrà ricordato in tutta Italia, come è doveroso fare. Il centenario e la relativa commemorazione sono stati ricordati anche con una locandina dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri peccato che la grafica sia piena zeppa di errori storici e geografici. Lo fa notare ad esempio l’utente andyblack su Twitter (seguito ben presto da numerosi altri utenti). “Il manifesto per il centenario del Milite Ignoto copia la cartolina di guerra di Corea” scrive l’utente. “Ora voglio sapere chi l’ha approvato!” e tagga gli account del ministero della Difesa e di Lorenzo Guerini.
E la cartina è della Colombia
Nella grafica, infatti, è visibile come i soldati non siano affatto italiani, bensì americani. E le loro divise, di un periodo bellico e storico assai più recente delle vicende che si commemorano col centenario, lo evidenziano molto bene. Altro errore è di tipo “geografico”: la cartina alle spalle dei soldati Usa, usata come sfondo, non è neanche italiana ma è della Colombia. Si legge infatti il nome della città di Cartagena. Una locandina, quella dedicata al Milite Ignoto, che i social media manager della Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno fatto oculatamente sparire dai social, ma che non ha mancato di scatenare polemiche. Speriamo che ciò non significhi che il fante d’Italia non passi da essere il Milite Ignoto a un milite ignorato dalle autorità.
Ilaria Paoletti