(Video) Assalto Cgil, Lamorgese ammette sconfitta: “Non si è riusciti a contenere propositi criminali”

Roma, 19 ott  – Il ministro Lamorgese ammette la sconfitta: “Non si è riusciti a contenere propositi criminali”. Ma respinge le accuse …

Assalto Cgil, Lamorgese ammette sconfitta: “Non si è riusciti a contenere propositi criminali”

“E’ palese che non si sia riusciti a contenere tutti i propositi criminali da cui era mossa la parte violenta dei manifestanti, specie quella istigata dagli elementi più pericolosi, ed in conseguenza dei quali vi e’ stata una grave turbativa dell’ordine pubblico”. Lo ha segnalato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, nell’informativa urgente, nell’Aula della Camera, sui gravi fatti accaduti a Roma il 9 ottobre scorso in occasione della manifestazione contro il certificato verde svoltasi presso piazza del Popolo

“Ordine pubblico deve essere gestito con equilibrio”

“Il principio per cui l’ordine pubblico in piazza deve essere gestito sempre con equilibrio lo ritengo un elemento cardine della democrazia ed un principio a cui le Forze di polizia si stanno attenendo, e non da oggi, e che risulta imprescindibile se non vogliamo che tra chi manifesta, e chi ne difende il diritto a manifestare, si crei un pericolosa cortina di ostilità e diffidenza”, ha dichiarato Lamorgese.

“Respingo dietrologie su strategia della tensione”

Sull’ipotesi che quanto accaduto il 9 ottobre a Roma facesse parte di un ”disegno quasi assecondato, devo respingere fermamente questa lettura, perché essa oltre a non tener conto del susseguirsi dei fatti, insinua il dubbio che le forze di polizia si prestino a essere strumento di oscure finalità politiche. E’ un’ingiusta accusa”, ha detto il ministro dell’Interno.

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“Castellino? Poteva stare in piazza”

“Si è chiesto da più parti come sia accaduto che un soggetto come Castellino ben noto alle forze dell’ordine destinatario di un daspo si sia potuto recare a una manifestazione pubblica” ha detto anche il titolare del Viminale “va chiarito che il regime di sorveglianza speciale a cui è sottoposto, consente di poter partecipare a manifestazioni“.

Le contestazioni di Fratelli d’Italia

A seguire l’informativa del ministro Lamorgese alla Camera sulle violenze di Forza Nuova ci sono appena due ministri tra i banchi del governo. Sono Roberto Speranza d Federico D’Incà. Nell’emiciclo i banchi del centrosinistra sino affollati, c’è anche Enrico Letta che è tornato oggi alla Camera, mentre quelli del centrodestra presentano più posti vuoti. La ministra incassa qualche applauso dai deputati di centrosinistra mentre quelli di Fdi la contestano duramente “È colpa tua”, le gridano dai banchi di destra. “Basta!” “Vergogna”. Per meglio gridare, i deputati di Fdi si abbassano la mascherina sotto la bocca, costringendo il presidente della Camera Roberto Fico ad ammonirli: “Rimettetevi la mascherina”.

Ilaria Paoletti