Roma, 14 Ott – Incidente a Torpignattara. Mercoledì pomeriggio una agente di 51 anni è stata travolta da uno scooter ed è rimasta gravemente ferita. Ma a far clamore non è stato questo episodio, bensì l’arresto del “famoso Mustapha“, già noto alle Forze dell’ordine fermato per atti osceni dalla Polizia Locale.
Mustapha finisce al centro delle cronache cittadine
Già noto alle forze dell’ordine e alla stampa, Mustapha, nordafricano di trentasette anni e senza fissa dimora, fu allontanato fuori dalla Capitale già nel 2020. All’epoca si parlava del “Caso Mustapha”, in relazione ad un post dell’allora presidente M5s del V Municipio Giovanni Boccuzzi che annunciava: “Mustapha è stato allontanato fuori dalla Capitale con conseguente procedura di espulsione”. Gli abitanti del quadrante sud est della Capitale si divisero fra colpevolisti e garantisti e Mustapha finì al centro delle cronache cittadine.
Mustapha è tornato protagonista
Mustapha è tornato protagonista della cronaca a distanza di poco più di un anno. Questa volta arrestato dalla Polizia Locale, il motivo è spiegato proprio dal Comando: “Ieri sera , mentre un agente della Polizia Locale del V Gruppo Prenestino era a terra, dopo essere stata investita da un motociclista in transito in Via di Torpignattara, e gli operanti erano intenti a prestare soccorso alla collega, oltre ad occuparsi di gestire la viabilità e la messa in sicurezza dell’area, un cittadino di nazionalità marocchina di 37 anni ha iniziato a compiere atti osceni in un luogo pubblico, in quel momento affollato, con il rischio di essere visto anche da alcuni minori presenti nella zona”. Necessario dunque l’intervento dei caschi bianchi.
Atti osceni in luogo pubblico, lesioni, resistenza e minacce a pubblico ufficiale: queste le accuse
Il 37enne in un primo momento ha cercato di opporre resistenza aggredendo la polizia che però lo ha fermato e arrestato. Portato in Caserma è stato prontamente sottoposto ad accertamenti di routine: trovato senza documenti attende il processo con rito direttissimo. Le accuse nei suoi confronti sono molteplici: atti osceni in luogo pubblico, lesioni, resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
