Roma, 14 ott – La studentessa no green pass torna alla carica con altri studenti. E arrivano i carabinieri.
La studentessa no green pass torna alla carica con altri studenti
E’ tornata in via Azzo Gardino la studentessa no green pass, e con lei c’era una delegazione di una ventina di studenti, tutti contro la carta verde. La lezione è stata di nuovo interrotta. Silvia, studentessa di appena venti anni di Filosofia all’università di Bologna porta avanti una protesta da mercoledì scorso, quando era già stata allontanata dall’aula di via Azzo Gardino, dove si svolgeva il corso di psicologia cognitiva, perché sprovvista del green pass indispensabile per poter frequentare le lezioni in presenza.
Arrivano i carabinieri
Ma non demorde, la ragazza e questa mattina è tornata in via Azzo Gardino, accompagnata da una delegazione di una ventina di studenti, anch’essi contro il Green pass, per combattere la propria battaglia, già raccontata sabato in piazza Nettuno durante il corteo di protesta. Davanti a lei, ancora una volta la docente, titolare della cattedra di psicologia cognitiva, Luisa Lugli, la quale recentemente ha sostenuto di non averla mai vista prima a lezione (ed è ovvio, sfidiamo noi, con le mascherine e a distanza come avrebbe potuto ricordare Silvia, quando è già difficile ricordare gli studenti universitari di solito?). Arrivano anche i carabinieri, alla fine.
Elisabetta Valeri