Roma, 11 ott – Vittorio Sgarbi, probabile assessore alla cultura nel caso di elezione di Enrico Michetti, oggi sui social decide di andare “controcorrente” ed esprimere la sua solidarietà ai manifestanti no green pass, la maggior parte non violenti, che si sono trovati a fare i conti con la violenza delle forze dell’ordine.
Sgarbi: “Liberi cittadini che col fascismo non hanno nulla a che fare”
“Di foto come queste oggi su giornali e tv non troverete notizia” scrive Sgarbi sui social oggi, parlando delle manifestazioni no green pass e, nel caso di specie, di quella di Roma “e cioè di liberi cittadini, che con il fascismo e le violenze non hanno nulla a che fare, che si sono recati a Roma per manifestare il proprio dissenso sull’obbligo del “Green Pass” ma sono stati brutalmente manganellati dalla Polizia di Stato”. Il centro di Roma è stato travolto dalle proteste dei manifestanti No green pass dalle prime ore del pomeriggio di sabato fino alla sera tardi, quando un folto gruppo distaccato dalla manifestazione principale è stato respinto dalla polizia nei pressi di Montecitorio e si è riversato nelle vie circostanti. Raffica di arresti, soprattutto per l’assalto alla sede della Cgil, tra i quali anche Giuliano Castellino e Roberto Fiore di Forza Nuova.”Non si può liquidare, come stanno facendo certi giornali, una manifestazione di 10 mila liberi cittadini in un “raduno di fascisti”” scriveva ieri Sgarbi “È una grave disinformazione. L’informazione faziosa è il cancro della democrazia.”
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No green pass, le immagini di RomaLife
Come si evince dalle immagini di RomaLife, riprese in diretta sabato nel centro della Capitale, i manifestanti No green pass, che ieri si sono mossi da piazza del Popolo in corteo, non hanno accettato di essere respinti dalle forze dell’ordine nei pressi di Montecitorio e hanno portato la protesta nelle vie limitrofe, come ad esempio in via del Corso e via Frattina. Qui, in mezzo ai turisti tranquillamente seduti a mangiare all’aperto in un ristorante chic, ad un certo punto sono arrivati i lacrimogeni della polizia che tentava di disperdere la protesta. In via del Corso utilizzati, di nuovo, anche gli idranti, già visti nel pomeriggio in via del Tritone. Alta la tensione, sfociata in diverse cariche di breve durata. La protesta di è protratta fino alle tarde ore della serata.
Luciano Guido