Home Cronaca Eutanasia, depositate in Cassazione oltre 1,2 milioni di firme per il referendum

Eutanasia, depositate in Cassazione oltre 1,2 milioni di firme per il referendum

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Roma, 8 ott  – Sono state depositate in Cassazione le firme raccolte dall’Associazione Luca Coscioni e gli altri promotori del referendum sull’eutanasia. Oltre un milione e 200 mila sottoscrizioni per chiedere l’abrogazione parziale del articolo 579 del codice, ‘omicidio del consenziente’ .

Eutanasia, le firme raccolte per il referendum

Si tratta del primo referendum sul quale si depositano le firme dopo dieci anni. Prima di entrare in Cassazione, i vertici dell’Associazione Luca Coscioni hanno tenuto una manifestazione in piazza Cavour. C’erano tra gli altri Marco Cappato, tesoriere, Filomena Gallo, segretario nazionale, Mina Welby e Marco Gentili, co-presidenti, Valeria Imbrogno, compagna di Fabiano Antoniani (Dj Fabo) e coordinatrice del Numero Bianco sul fine vita, insieme a tanti volontari che si sono mobilitati durante l’estate per la raccolta firme di questa campagna referendaria.

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La prima campagna con le firme digitali

Il quesito per la parziale abrogazione del reato di omicidio del consenziente ha raccolto oltre un milione e due centomila adesioni, grazie all’impegno di 13.000 volontari in 6000 tavoli di raccolta in oltre 1000 comuni “per un obiettivo sul quale il Parlamento italiano non è stato finora in grado di prendere alcuna decisione, nonostante i richiami della Consulta – scrivono i promotori – : il diritto a scegliere di essere aiutati a porre fine alla propria vita in determinate condizioni di sofferenza”. Due terzi delle firme sono state raccolte fisicamente su carta in tutte le province italiane, ma è anche stata la prima campagna a beneficiare della firma digitale.

Elisabetta Valeri

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Romana, classe 1987, cresciuta a Primavalle. Laureata in giurisprudenza, giornalista da per passione e voglia di raccontare la città

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