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Il verdetto dell’Antimafia: quattro i candidati impresentabili a Roma

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Impresentabili Roma
Il presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra

Roma, 2 ott – Inizia il valzer degli impresentabili a Roma. L’Antimafia ha colpito ancora: in tutta Italia sono nove i candidati alle imminenti elezioni amministrative colpiti dalla “lettera scarlatta” della Commissione parlamentare antimafia guidata da Nicola Morra.

Impresentabili a Roma ma non solo: le città al vaglio dell’Antimafia

Nove in tutta Italia, tra elezioni amministrative e regionali, i candidati “impresentabili” secondo i parametri dell’Antimafia. “Le verifiche – spiega Morra – si sono concentrate sulle liste regionali in Calabria e dei Consigli comunali di Bologna, Milano, Napoli, Roma, Torino, Trieste, Varese, Latina, Caserta, Cosenza, Arzano (in provincia di Napoli), Cerignola (in provincia di Foggia), Siderno, Careri, Delianuova, Palizzi e Stilo (tutte in provincia di Reggio Calabria), Crucoli e Casabona (entrambe in provincia di Crotone)”.

Il caso Mimmo Lucano

Tra gli esclusi “eccellenti” anche l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano che corre alle elezioni regionali nella sua Calabria a sostegno del napoletano Luigi de Magistris, ex magistrato e sindaco uscente di Napoli. Il presidente Morra ha spiegato che Lucano, anche se dovesse essere eletto “risulterebbe sospeso di diritto, ha infatti riportato una condanna sebbene non definitiva per peculato ed abuso d’ufficio”. Parole chiare per l’ex primo cittadino condannato per reati relativi alla illecita gestione dell’accoglienza migranti. Ma non è l’unico nome noto colpito dall’Antimafia. A Roma sono risultati impresentabili quattro candidati, tra questi, spicca un nome di peso come Marcello De Vito, candidato nelle liste di Forza Italia per il Campidoglio.

Lo sfogo di De Vito: ” I romani sapranno bene da che parte stare”

In un lungo post su Facebook Marcello De Vito dà sfogo alla frustrazione – e alla sorpresa – per essere stato definito “impresentabile” dalla Commissione di Morra pur non avendo conti aperti con la giustizia. “Ma quanto mi temete? – chiede il politico capitolino – Le elucubrazioni del senatore Nicola Morra, rese scorrettamente e pavidamente a poche ore dal silenzio elettorale, non hanno alcun valore giuridico né fattuale: domenica sarò, meravigliosamente presentabile, ben presente nelle liste di Forza Italia Roma Capitale, dal momento che io non sono mai stato condannato neppure per una multa. I romani sapranno bene da che parte stare”. “Soprattutto – aggiunge De Vito – sapranno difendermi da questa persecuzione infamante, dettata esclusivamente da motivi di risentimento, e scriveranno tante migliaia di volte il mio nome De Vito sulla scheda elettorale. Intanto i miei legali stanno già studiando una causa milionaria nei confronti di questo signore. Vincerò questa partita con tutta la forza di cui dispongo. ‘Non si può battere chi non si arrende mai’ come disse Babe Ruth”, conclude il presidente uscente dell’Assemblea capitolina.

Quattro marchiati dall’Antimafia nella Capitale

A Roma, oltre a Marcello De Vito risultano tra gli impresentabili dell’antimafia anche Maria Capozza (Forza Italia), Viorica Mariuta e Antonio Ruggiero (Movimento Idea Sociale).

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Maria Neve Iervolino
Maria Neve Iervolino è giornalista pubblicista dal 2017. Lavora nel campo della comunicazione digitale e della carta stampata occupandosi principalmente di cronaca e politica, con incursioni nel campo della cultura e della poesia.

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