Roma, 15 sett – E’ stata la segnalazione telefonica di un genitore, a nemmeno due giorni dall’inizio delle lezioni, a far chiudere una scuola a Roma. La ragione? L’intervento dei Nas ha rilevato una situazione da terzo mondo.
Roma, la scuola materna infestata dai topi
L’allarme è scattato ieri mattina quando, a seguito di una segnalazione telefonica di un genitore, i militari del NAS Carabinieri di Roma, in collaborazione con personale del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL Roma 3, hanno effettuato un’accurata ispezione presso una scuola comunale dell’infanzia della Capitale, accertando la presenza diffusa di escrementi di roditori all’interno di alcune aule.
Escrementi di topi
Al termine delle verifiche svolte tempestivamente dal nucleo antisofisticazioni romano, in sinergia con il personale sanitario dell’ASL, il Dirigente Scolastico disponeva l’immediata sospensione delle attività didattiche per consentire le necessarie operazioni di sanificazione e disinfestazione di tutti i locali del plesso scolastico oggetto di controllo.
L’intervento dei Nas
Costante è l’attività di monitoraggio che viene effettuata dai Nas Carabinieri in tutto il territorio nazionale, nelle scuole di ogni ordine e grado (pubbliche e private), dagli asili nido agli istituti superiori, finalizzata ad accertare la regolarità dei servizi erogati, a verificare le condizioni d’igiene nei locali, la conservazione e trattazione degli alimenti, la rispondenza dei menù alle clausole contrattuali previste dai capitolati d’appalto, la qualità e la salubrità delle pietanze somministrate, nonché la regolarità delle maestranze impiegate e il possesso delle previste qualifiche professionali.
La situazione delle scuole
Come denunciato ad esempio a Settecamini da Michela Esposito, sono molti gli edifici scolastici che non offrono ai bambini la giusta pulizia ed ordine.
“Dopo mesi di chiusura nessuno ancora ha pulito”
“Sono certa che sia la nuova preside appena arrivata che la coordinatrice scolastica della materna abbiano segnalato la situazione ma ad oggi dopo mesi di chiusura nessuno ha ancora provveduto alla pulizia di quegli spazi” si legge nella nota del presidente del comitato Settecamini e dintorni “piuttosto che post su Fb e altro e di tante cose dichiarate su Settecamini, a noi cittadini e ai nostri figli serve solo ciò che è ordinario, ciò che dovrebbe essere normalità e neanche mai segnalato”.
Elisabetta Valeri