Home Cronaca Scontro tra auto e monopattino in via Chiana: 34enne muore sul colpo

Scontro tra auto e monopattino in via Chiana: 34enne muore sul colpo

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monopattino
(immagine di repertorio)

Roma, 9 set – Non è più solo un gioco quello del monopattino elettrico. Lo si capisce dal numero di incidenti mortali che stanno coinvolgendo sempre più persone in tutte le città d’Italia. L’ultimo in ordine di tempo è avvenuto questa notte a Roma che ha visto coinvolti in uno scontro mortale un’auto e un monopattino. E’ accaduto in via Chiana nel quartiere Trieste. Ad avere la peggio, ovviamente, è stato l’uomo a bordo del monopattino, un cittadino di nazionalità nigeriana di 34 anni che è morto sul colpo. Il conducente della macchina, un 19enne, si è fermato per i soccorsi. Sul posto la polizia locale.

Autoscuole: “Subito regolamentare l’uso del monopattino”

“A meno di dieci giorni dall’incidente mortale di Sesto San Giovanni, torna alla ribalta della cronaca il monopattino elettrico e la sua pericolosità: bisogna assolutamente intervenire per disciplinarne l’uso con formazione e dispositivi di protezione, perché è come se gli utilizzatori non avessero alcuna percezione dei rischi che corrono”. E’ quanto afferma Christian Filippi, segretario nazionale della sezione autoscuole della Confarca (confederazione nazionale che rappresenta le scuole guida). “Dalle prime ricostruzioni fornite dalla polizia locale, si puo’ desumere un mancato rispetto delle precedenze da parte dell’utilizzatore del Monopattino, in quanto l’automobilista sarebbe passato con il semaforo verde – afferma Filippi -. Purtroppo a molti di quelli che utilizzano il Monopattino elettrico manca la percezione del pericolo, la consapevolezza di essere ‘l’anello debole’ della circolazione stradale”. “Un uomo sul Monopattino e’ al pari dei pedoni, con la differenza che quest’ultimi sono consapevoli di cosa rischiano – aggiunge il segretario della confederazione -. Ecco perche’ occorre formazione, attraverso un attestato di frequenza ad un corso di educazione stradale, e sicurezza, con i dispositivi di protezione individuale come il casco”. Intanto, in Commissione Trasporti si sta valutando di accorpare le varie proposte di legge ed entro la fine di settembre di terminare il ciclo di audizioni: tra le ipotesi ci sono anche quelle di un corso obbligatorio per i non titolari di patente, suddiviso in 6 ore di teoria e 2 di guida pratica, e l’obbligo del casco.

Lega: “Tragedia impone una profonda riflessione”

Anche la politica non è rimasta indifferente alla tragedia. Tra i primi a parlare Sara De Angelis, deputata della Lega e candidata al consiglio comunale di Roma. “La morte del giovane 34enne, coinvolto nello scontro tra il suo monopattino e un’auto nel quartiere Trieste, è una tragedia che impone una profonda riflessione, a tutti i livelli – spiega De Angelis – Nello stringerci ai familiari dell’ennesima vittima della strada, aspettiamo che la Polizia Locale faccia tutti i rilievi del caso e chiarisca la dinamica di questo incidente. Appare comunque evidente la mancanza di regole chiare sull’uso dei monopattini. Servono interventi immediati, che contribuiscano a scongiurare il ripetersi di simili avvenimenti drammatici”.

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Luciano Guido, classe 1982. Appassionato sin da piccolo di fumetti, film e scrittura. Ama lo sport ed è particolarmente affezionato alla zona del litorale sud della Capitale

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