Roma, 30 ago – La Lazio vola nel 6-1 contro lo Spezia e segna a raffica. Grande la prestazione di Ciro Immobile che sbaraglia tutti e fa tripletta ma si giova anche degli inserimenti di Pedro e Anderson.
La squadra guidata da Maurizio Sarri, alla sua prima in casa all’Olimpico, lascia il segno con un inizio sofferto: al 4′ segna di volata lo Spezia con Verde, ma a mettere le cose in chiaro in casa dei bianco-celesti ci pensa Immobile che dopo nemmeno 2’ pareggia e al 15’ ribalta il match. A cristallizzare le sorti della partita ci ha pensato sempre Immobile che dopo aver sbagliato un rigore, con un’azione al cardio palma si fa perdonare infilando il pallone di testa nell’angolo della porta avversaria. Zoet impotente anche di fronte a un altro momento clou della partita, che questa volta ha visto protagonista Luis Alberto. Il giocatore della Lazio riceve palla al limite dell’area, la controlla con il destro e la incrocia sul palo portando a casa il risultato e facendo ascendere la Lazio all’Olimpo di questo avvio di campionato nel segno di Sarri.
Ma nel match contro lo Spezia c’è anche tanto di Felipe Anderson (un gol e un assist), di Pedro (un assist e un rigore procurato), dei giovani (vedi Raul Moro che per poco non segnava il 7-1 nel finale) e del calcio totalizzante di marca sarriana.
Non poteva essere altrimenti per la squadra con il portiere che ha fornito più assist nei primi 5 campionati europei dal 2007 e che contro lo Spezia si conferma uomo-squadra della partita. Sarà stata l’alchimia tra il portiere spagnolo e l’ex allenatore del Napoli, ritrovata – e rafforzata – sotto la bandiera della Lazio.
Immobile: “Curva spettacolare”
“La Curva è spettacolare, c’è mancata tanto, spero che possa venire sempre piu’ gente allo stadio, il calcio è emozionarsi insieme a loro. Lavoro con Sarri con entusiasmo – ha spiegato ancora Immobile – so che gli attaccanti con lui segnano tanto, non vedevo l’ora di conoscerlo. Con la gente poi è più bello, ci sono mancati i tifosi, abbiamo sempre bisogno di loro. Il rigore? Mi sono detto tante cose verso me stesso, ho voluto cambiare all’ultimo la direzione e questo non paga mai, mi rode perché sbagliarlo mi dà fastidio. Avrei preferito non sbagliarlo”.
Mea culpa di Thiago Motta
Dall’altra parte, Thiago Motta si è assunto “la totale responsabilità della sconfitta” e di quel bruciante 6-1 con la Lazio. “Non abbiamo fatto una buona partita, dobbiamo fare meglio – le parole di Thiago Motta a Dazn – Abbiamo parlato e discusso nello spogliatoio per migliorare. Anche a Cagliari siamo andati 2-0 e poi ci hanno rimontati, oggi abbiamo segnato e avuto buone occasioni. La responsabilità è mia, so di cosa ha bisogno la squadra. La Lazio ci ha messo in difficoltà, ha giocatori importanti. Abbiamo provato a reagire, vedremo nelle prossime partite cosa saremo capaci di fare”.
Sarri non si monta la testa: “Dobbiamo ancora crescere molto”
“Attorno alla squadra c’è entusiasmo, noi dobbiamo coltivarlo – ha dichiarato Sarri – Sappiamo di dover crescere ancora molto. I presupposti per far bene però ci sono ma non dobbiamo illuderci per due partite”.
La Lazio si posiziona quindi in testa alla classifica dopo aver strapazzato per bene lo Spezia di Thiago Motta