Roma, 27 ago – L’esclusione di Roma come sede per il prossimo festival dell’Eurovision Song Contest ha scatenato una serie di polemiche soprattutto contro Virginia Raggi, sindaco della Capitale, che all’indomani della vittoria dei Maneskin aveva dichiarato che non ci fosse cornice migliore per l’evento. Una volta “perso il treno”, però, a dire la sua arriva Veronica Tasciotti, assessore a Sport, Turismo e Grandi Eventi per Roma, che con un post passio aggressivo degno di un teenager liquida l’Eurovision come un evento sconosciuto.
Tasciotti (Grandi Eventi): “Eurovision? 90% non sa cosa sia”
Questa l’illuminata sentenza di Veronica Tasciotti, assessore allo Sport, Turismo e ai Grandi Eventi di Roma sul suo personale account Facebook: “E da oggi tutti esperti di grandi eventi, di Eurovision che il 90% delle persone non sa neanche cosa sia, di altezze e carichi dei pesi, di bid book e di impianti”, scrive in un post. Peccato che proprio in virtù del trionfo della band romana dei Maneskin a Rotterdam nell’ultima edizione dell’Eurovision, vittoria che ha designato l’Italia come prossima sede dell’evento, Virginia Raggi li ha insigniti della Lupa Capitolina. E per mesi non si è parlato d’altro. Insomma, una gaffe in piena regola. Da parte di chi, poi, essendo assessore anche ai Grandi Eventi, ha maggiore responsabilità in questa débacle.
Ma non serve essere esperti
E quando (secondo il Riformista) qualcuno le chiede il perché di questo sfogo, la Tasciotti risponde: “Ah no niente basta leggere i giornali degli ultimi 2 gg. Tutti esperti”. Ma non è sufficiente essere “esperti” di alcunché per sapere cosa è l’Eurovision, come si svolge, chi lo ha vinto lo scorso anno e, soprattutto, l’occasione persa che rappresenta per Roma. La Tasciotti conclude il post con tante faccine che ridono, ma da ridere non c’è nulla.
