Roma. 24 ago – Si tratta di un cittadino colombiano il ladro “tecnologico” che è stato incastrato in via Appia Nuova mentre usava un disturbatore di frequenze per aprire le auto scassinare il contenuto.
Ladro “tecnologico” ma non troppo furbo
Repentinamente sventato dalla Polizia l’ultimo colpo del ladro “tecnologico”, un furto all’interno di un veicolo in zona via Appia Nuova. E’ stato arrestato in flagranza un cittadino colombiano mentre utilizzava un disturbatore di frequenze per aprire le autovetture. Nel pomeriggio di ieri gli agenti della Sezione “Falchi” della Squadra Mobile capitolina, hanno arrestato, in flagranza, per tentato furto aggravato, R.C.J.A., cittadino colombiano di 34 anni, con precedenti di polizia.
I furti in via Appia Nuova
Nell’ambito di specifici servizi di perlustrazione, finalizzati alla prevenzione e alla repressione di reati predatori, lo straniero è stato notato all’interno del centro commerciale Happio di via Appia Nuova, mentre stazionava nei pressi di alcune autovetture, osservandole insistentemente. Poco dopo, lo stesso uomo, dopo aver atteso che una coppia di anziani parcheggiasse l’autovettura per entrare all’interno dei negozi, ha aperto lo sportello posteriore destro del veicolo e, una volta dentro, ha iniziando a rovistare dappertutto.
Niente da fare: arrestato
Sorpreso dai poliziotti, il ladro “tecnologico” ha cercato di allontanarsi, ma è stato immediatamente bloccato dagli agenti. Perquisito, è stato trovato in possesso di un disturbatore di frequenze (jammer), con il quale era riuscito a bloccare la comunicazione tra il telecomando e l’autovettura, mettendo così fuori uso le chiusure centralizzate. Durante la perquisizione domiciliare a casa del soggetto, i poliziotti hanno rinvenuto alcuni espositori contenenti 61 paia di occhiali – da vista e da sole -. Inoltre, sono stati sequestrati due personal computer provento di furto, un hard disk portatile e 11 telecomandi per apertura cancelli. L’uomo, dopo l’arresto, è stato accompagnato presso le camere di sicurezza della Questura in attesa della direttissima.