Roma, 20 ago – Pioggia di droga al rave di Viterbo: chetamina e Lsd distribuite per pochi euro. I ravers non si sono fatti mancare neanche la pizza alla canapa sul menù della festa. E’ la testimonianza rilasciata oggi al Corriere da uno dei partecipanti al rave che ha fatto parlare tutta Italia per giorni fino allo sgombero avvenuto ieri.
Pioggia di droga al rave di Viterbo: prossimo appuntamento in Albania
Dopo la notizia del latitante albanese arrestato nei giorni scorsi, una nuova inquietante notizia arriva dai boschi della Tuscia. Chetamina e Lsd sarebbero state distribuite ai partecipanti per pochi euro, rispettivamente 5 e 10. I prezzi erano ben evidente su cartellini vicino alle auto trasformate in veri e propri punti vendita. Un modus che, oltre a denotare spregio della legge, sono spia di un sistema ben collaudato che si ripete regolarmente in tutta Europa.
Il prossimo appuntamento è previsto in Albania, dove, secondo le voci che corrono su Telegram, sarebbero già in corso i preparativi. La musica tecno e la comunità dei revers sembrano un contorno, nel racconto fatto dall’italo romeno Andrei al quotidiano. Si parla di veri e propri “laboratori” della riduzione del danno, dove venivano analizzate le sostanze prima della vendita per evitare di incorrere in inconvenienti legati a un taglio sbagliato. Ma la previdenza non è bastata: un 25enne è morto nelle acque del lago Mazzeno e un altro giovane, secondo voci non confermate, sarebbe deceduto a seguito di un arresto cardiaco. Confermati invece i ricoveri in grave stato di agitazione di altri due ragazzi al termine del rave, si crede legati alle sostanze assunte durante il party.
Cinque giorni che sembravano senza fine a ballare e mangiare pizza fatta con farina di canapa che Andrei definisce “la specialità della festa”. Tutto va ad arricchire un conto dei danni che già appare molto salato per gli oltre 500 identificati dalla Polizia durante le operazioni di smantellamento e anche per gli abitanti di Valentano.