Roma, 19 ago – In una nota, gli esponenti di Fratelli d’Italia, Andrea De Priamo capogruppo in Campidoglio e i consiglieri comunali Francesco Figliomeni, Lavinia Mennuni e Rachele Mussolini della lista “Con Giorgia” “salutano” senza troppi rimpianti Virginia Raggi.
“M5S Disertato consiglio per ripicca”
“Dopo la bocciatura da parte delle opposizioni dell’ordine dei lavori nell’ultimo Consiglio ordinario di ieri oggi la Raggi ed i consiglieri 5 Stelle, ormai ex maggioranza in Aula, per una puerile ripicca hanno disertato il Consiglio straordinario sui poteri di Roma Capitale, ma hanno fallito anche su questo fronte e una volta constatato che il consiglio si stava svolgendo la Raggi si è congedata dall’Aula con uno sproloquio nel quale ha pateticamente tentato di addossare alle opposizioni la mancata approvazione di alcuni atti”.
“Raggi? Pessima uscita di scena”
“Al di là dell’inopportunità di un simile attacco durante un consiglio sulla riforma dei poteri” si legge ancora nella nota “tema che dovrebbe unire e non dividere, va ricordato che la bocciatura dell’ordine dei lavori di ieri è stata frutto di mancata volontà di condividere gli atti urgenti e di forzare la mano con un atto eminentemente politico come il riordino delle municipalizzate. Pessima uscita di scena del tutto coerente con una pessima gestione della Raggi e dei 5 Stelle. Per fortuna Roma guarda già al futuro ed è pronta a voltare pagina”.
Raggi: “Volevo ascoltare qualcosa di nuovo”
“Mi aspettavo – dice la Raggi – essendo questa l’ultima seduta, per la forza con la quale è stata richiesta, di ascoltare qualcosa di nuovo”. L’ultima assemblea “avrebbe potuto parlare di altri temi, che sono di competenza dell’Aula: debiti fuori bilancio, che avrebbero consentito a dei fornitori della città di essere pagati, delibere sui Piani di zone, il vincolo al Parco delle Energie, i bilanci 2013-2019 di Farmacap, l’atto transattivo tra Roma Capitale e Bcc. Delibere essenziali, rispetto a un tema che oggi, a 45 giorni dalle elezioni, sembrerebbe un vessillo elettorale”.
De Vito: “L’aula ha esercitato sua prerogativa”
Marcello De Vito, presidente dell’Assemblea, ha risposto al sindaco dicendole che “quando l’Ordine dei lavori non passa con i 3/4 viene sottoposta all’Aula. L’Aula ieri nel suo potere non ha voluto discutere quell’Odg, è una sua prerogativa”. E la capogruppo della civica Roma torna Roma Svetlana Celli ha chiesto al presidente “di ricordare alla sindaca Raggi quante volte l’occasione ha sostenuto il numero legale della sua maggioranza”.