Roma, 19 ago – Per l’accoglienza ai rifugiati che vengono dall’Afghanistan e fuggono dai talebani il Campidoglio, se necessario, sarebbe pronto a utilizzare le strutture della sala operativa sociale e attivare la rete degli alberghi solidali.
Afghanistan, per i profughi alberghi solidali
Gli alberghi solidali sarebbero quegli hotel cittadini usati per l’emergenza alloggiativa di persone rimaste senza casa in seguito a eventi imprevedibili come crolli, incendi, allagamenti e già utilizzati per le esigenze della Protezione Civile.
La decisione della Raggi
Lo rende noto il Comune di Roma interpellato sulle possibili soluzioni per l’accoglienza dei rifugiati che vengono dall’Afghanistan sul territorio cittadino. Ieri, infatti, in una lettera al ministro degli Esteri Luigi Di Maio, Virginia Raggi ha annunciato che Roma Capitale è pronta a fare la propria parte. Il Campidoglio spiega di aver già avviato interlocuzioni con numerose associazioni che operano nel sociale per concordare attività di monitoraggio e iniziative di ospitalità.
La collaborazione con altri enti
Virginia Raggi ha chiesto la collaborazione di altri enti che operano nella Capitale, con un interesse specifico alle iniziative a favore delle donne afghane e tutte quelle che puntano a istituire borse di studio, agevolazioni e posizioni di Visiting Professor.
Il contenuto della lettera inviata al ministro Luigi Di Maio
“Garantisco che sin da subito siamo pronti a mettere a disposizione le strutture comunali per contribuire all’accoglienza dei rifugiati, delle donne, degli studenti e delle studentesse, dei bambini e di chi è in procinto di essere rimpatriato”, assicura la sindaca, precisando anche che: “Roma è pronta altresì a impegnarsi nel sostenere la collaborazione di altri enti che operano nella Capitale. Guardiamo con interesse alle iniziative a favore delle donne afgane e a tutte quelle che puntano a istituire borse di studio, agevolazioni e posizioni di Visiting professor”.