Roma, 19 ago – Mario De Marco, 58 anni, agente della polizia ferroviaria di Gorizia e coordinatore provinciale del sindacato Lo scudo è diventato virale dopo che la sua foto, dove viene immortalato mentre fa la pausa pranzo su un tavolino tra due macchine, fatto il giro dei social: “Non voglio fare il vaccino, e senza green pass non mi fanno mangiare in caserma”.
Poliziotto anti-Green pass: “Imposizioni mi vanno strette”
“Non sono convinto del vaccino, non voglio farlo” commenta il poliziotto 58enne, reso celebre dalla foto in cui viene immortalato mentre, sotto la calura d’agosto, mangia all’aperto perché gli è stato vietato l’accesso in mensa. “Le imposizioni mi vanno strette. Certo non vorrei ammalarmi: mi spaventa il Covid come mi spaventa uscire di casa ed essere colpito da una tegola in testa, ma non reputo la malattia così pericolosa”. E aggiunge: “Non sono vaccinato, non ho il Green Pass e per questo non mi hanno fatto entrare a mensa nella caserma Massarelli” ma “noi lavoriamo nelle caserme, stiamo negli alloggi, saliamo in auto, lavoriamo fianco a fianco con i colleghi e solo a mensa c’è l’obbligo del Pass e ci dividono”.
“Preferisco essere demansionato”
“Mi chiedo se potrò salire sul treno per i controlli, se potrò continuare a lavorare” dice il poliziotto commentando la prossima entrata in vigore (a settembre) dell’obbligatorietà del Green pass anche sui treni. “Mi dispiacerebbe finire in un ufficio” dice ancora De Marco “ma accetterei di essere demansionato piuttosto che costretto al vaccino. Se mi licenziassero ci penserei, ma andrò presto in pensione, dovrei salvarmi”.
