Roma, 18 ago – Virginia Raggi scrive una lettera al Corriere per raccontare il suo operato in cinque anni da sindaco: per il primo cittadino uscente si tratta di un bilancio assolutamente positivo, un’esperienza da continuare.
Raggi: “Legalità e sicurezza”
“L’impegno sul tema legalità e sicurezza l’ho preso cinque anni fa e ogni giorno cerco di onorarlo” esordisce la Raggi. “Preferisco che a parlare siano i fatti, per questo vi racconto quanto fatto concretamente finora. Ho chiuso i campi rom di Camping River, Foro Italico, Schiavonetti, Monachina e l’area F del campo di Castel Romano. Ora toccherà alla Barbuta che è stato già svuotato del 65%. Su questo sono stata molto chiara: nessuna tolleranza per chi non rispetta la legge”.
“Roma è più illuminata”
“Come ha ben scritto Fiorenza Sarzanini una strada illuminata aumenta la percezione di sicurezza. Abbiamo portato l’illuminazione pubblica in tante periferie e nei parchi dove portiamo i nostri figli a giocare”, scrive ancora la sindaca. Tuttavia, le rapporto ACoS reso pubblico ieri, anche l’illuminazione stradale di Roma viene bocciata dai cittadini. “Pensate che i cittadini aspettavano questi interventi da anni: in via Pomigliano d’Arco, a Torre Angela, stiamo parlando di oltre 40 anni. E poi, solo per citare gli ultimi, ci sono il parco Commendone nel quartiere Torrevecchia, largo Scapoli a Villaggio Prenestino, il parco delle Palme a Centocelle, via Gavio Massimo e via Banduri a Ostia antica, parco Baden Powell nel quartiere di Colli Aniene. Più luce significa anche evitare che piazze e strade si trasformino in zone di spaccio di droga”. “Abbiamo illuminato San Basilio: via Recanati, via Tranfo, via Mechelli e via Folchi. Chi conosce quella zona sa di cosa stiamo parlando”, continua il sindaco.
“Il vigile di quartiere”
“Più sicurezza e controlli: abbiamo installato in tutta la città circa quattromila nuove telecamere. Adesso con il Mise e il ministero dell’Interno ne attiveremo altre 120. Ho istituito il «vigile di quartiere». Ho presentato il progetto pochi giorni fa: si tratta di agenti della Polizia locale che già girano per i quartieri per ascoltare i cittadini” racconta poi la Raggi. “E proprio ieri sono arrivati anche i droni al servizio della Polizia locale. Non solo: in questi anni abbiamo assunto più vigili. Parlo di 1.300 nuovi agenti. A Ostia ho detto basta alle occupazioni del clan Spada, addio ai chioschi e stabilimenti abusivi. Abbiamo realizzato uno skatepark vicino a piazza Gasparri, nota purtroppo alle cronache, per dare un’alternativa alla criminalità ai giovani del quartiere”.
“Avanti a testa alta”
“E infine le villette dei Casamonica” conclude la Raggi parlando della lotta alla criminalità. “Quel giorno non ho abbattuto solo quelle ville abusive ma anche quel muro di arroganza e prepotenza di quei criminali che per troppo tempo hanno spadroneggiato nella nostra città. Non ci siamo voltati dall’altra parte. E continuerò a farlo” conclude “sì, questa è la promessa che vi faccio. Avanti, a testa alta”.