Roma, 17 agosto – Turismo: dati scoraggianti sui flussi a Roma secondo la Fiepe Confesercenti. “A oggi non vi è nessun dato incoraggiante che auspichi la ripresa del turismo nella Capitale d’Italia. Le città d’arte, quindi in primis Roma, soffrono dell’effetto pandemia e quindi dei flussi turistici di grande scala”, spiega in una nota il presidente Claudio Pica.
Turismo a Roma: nuovo dato negativo
Sembra così esserci un nuovo record negativo, quello sul turismo a Roma, durante il mandato del sindaco Raggi, imputabile solo in parte al Covid. “Un segno negativo che, soprattutto in questi ultimi 10 giorni, pesa sia sulle strutture ricettive, hotel e alberghi, che sul segmento della ristorazione e dei bar che perdono complessivamente oltre il 15 per cento dal 7 agosto scorso – aggiunge Pica -. Con il turismo in caduta libera, il 40 per cento degli esercenti che svolgono attività di somministrazione hanno quindi preferito rimanere chiusi per poi riaprire la settimana successiva. Bisognava intervenire, e per tempo, rilanciando il turismo di prossimità per intercettare il turismo locale più sensibile, e maggiormente disposto, ai piccoli e veloci spostamenti. Inoltre, va detto che servono fondi del Pnrr per avviare nuovi progetti di rilancio delle infrastrutture a Roma. I primi soldi sono arrivati – conclude – ma”, si chiede Pica, “quanti” siano “per la vera ripartenza della Capitale”.