Roma, 17 ago – L’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale (ACoS) ha pubblicato un rapporto che in un certo senso valuta l’opera del sindaco Virginia Raggi. Ecco quali sono i servizi che, secondo i romani, sono migliorati e quelli che invece sarebbero peggiorati.
Raggi, per il rapporto ACoS i probemi non migliorano
Spiega l’Agenzia ACoS, “i risultati dell’indagine in parte confermano e supportano le criticità già sintetizzate nel rapporto di fine consiliatura, presentato in Aula Giulio Cesare il 7 luglio scorso dal Presidente ACoS Carlo Sgandurra. D’altra parte, l’analisi delle caratteristiche degli utilizzatori e dei contesti d’uso dei servizi pubblici locali a Roma consente di far emergere e dar voce a nuove e più circostanziate necessità, quale appello, sentitamente inviato dai cittadini ai candidati, ad una maggiore concretezza e fattibilità nell’enunciazione dei rispettivi programmi di governo della città”.
Igiene urbana, il punto critico
Nel rapporto si legge come “l’igiene urbana è tra i più critici della Capitale”, giudicata insoddisfacente da gran parte dei romani. Anche il decoro è argomento critico: bocciata in tronco la pulizia delle strade. Secondo il rapporto i romani chiedono più interventi di polizia e maggiori investimenti. “Nonostante un primo miglioramento che contraddistingue il 2020, complice anche la riduzione dell’attività in città, Ama ha ricevuto più di 400mila reclami e segnalazioni e i voti attribuiti dai romani ai servizi nelle più recenti indagini semestrali previste dal contratto di servizio non hanno in nessun caso raggiunto la piena sufficienza”, secondo il rapporto. Il sondaggio online effettuato da ACoS da maggio a luglio 2021 rappresenta, tuttavia, una maggiore soddisfazione per la raccolta porta a porta rispetto a quella strada. Di fatto, la gestione dei rifuti e della pulizia è il tasto dolente della gestione Raggi.
Atac, ma quale rinascita? Trasporti bocciati
Sebbene Virginia Raggi rappresenti molto spesso come Atac sia in buone condizioni, inondando il web con immagini di nuovi bus, i romani non sembrano affatto apprezzare lo stato dei trasporti a Roma anzi: anche qui, si tratta di una bocciatura secca. “Il sistema dei trasporti romani non è in grado di soddisfare le esigenze di mobilità degli utenti e non costituisce, allo stato attuale, una valida alternativa all’uso del mezzo privato“. “In generale il trasporto pubblico romano soffre un’importante carenza di governance da parte dei soggetti coinvolti, troppo numerosi e scarsamente coordinati fra loro” si legge nel rapporto “con responsabilità e compiti, dalla programmazione al controllo, spesso non ben definiti”.
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