Roma, 17 agosto – Morto l’avvocato Luca Petrucci, fu il penalista di alcuni importanti processi di cronaca nera. “Ricordiamo Luca Petrucci e piangiamo la sua scomparsa, che lascia un vuoto vero. Nella Giustizia italiana, che ha servito per tanto tempo con grandi capacità, tensione morale e passione civile. Nella città di Roma, dove il suo impegno civile e politico, il suo senso delle istituzioni hanno lasciato un segno”. Così Walter Verini, deputato e Tesoriere PD, membro delle Commissioni Giustizia e Antimafia sulla scomparsa annunciata ieri dell’avvocato penalista Luca Petrucci, già legale (tra gli altri) anche della madre di Marta Russo.
“Possiamo testimoniare, negli anni passati al Comune di Roma con il sindaco Veltroni – prosegue Verini – il suo quotidiano contributo, in tanti modi, per rendere la città più bella, civile, solidale, all’altezza del suo ruolo di Capitale. Ricordiamo infine i suoi consigli e le sue sempre argomentate critiche nel campo delle politiche per la Giustizia. Che venivano da una personalità come Luca, erede, anche in questo campo, delle migliori tradizioni della sinistra, che praticava ogni giorno, sul campo”.
Nonostante sia morto Petrucci, la polemica portata con sè del caso di Marta Russo non accenna a placarsi, ancora oggi ha un impatto mediatico fortissimo nella cultura di massa. Esempio dell’impatto che ha ancora oggi il caso giudiziario è il podcast e il libro dedicato al caso della studentessa di giurisprudenza uccisa alla Sapienza con un colpo di pistola alla nuca senza un motivo apparente.