Roma, 16 Ago – Francesco De Gregori, alla vigilia delle due date in Sardegna, ad Alghero, dove il suo “De Gregori & Band Live – The greatest hits Tour” farà tappa domani 17 e dopodomani 18 agosto, si schiera in favore della decisione di Salmo.
Raccolta fondi per devastazione incendi
Il rapper sardo ha ricevuto moltissime critiche, tra cui quella dell’immancabile Fedez che lo ha bollato come “pericoloso narcisista”, in seguito al concerto di Olbia del 13 agosto. Il live è stato organizzato sotto il falso nome di Dj Triplo e si è svolto davanti 4 mila persone, senza lasciapassare e distanziamento, allo scopo di lanciare una raccolta fondi a sostegno della Sardegna colpita dagli incendi.
De Gregori: “Io gli sono comunque grato”
A spezzare una lancia in favore di Salmo ci ha pensato invece il grande cantautore romano, che si è espresso così nei confronti del collega musicista: “Su Salmo dobbiamo riflettere e non semplicemente condannare la sua trasgressione alle regole. Io gli sono comunque grato per aver richiamato l’attenzione sul fatto che per una partita di calcio si possa stare in 15.000 in uno stadio mentre per i concerti all’aperto c’è un limite di 1000 persone sedute e distanziate”.
“A che serve allora il Green pass?”
Continua De Gregori: “A che serve allora il Green pass? Tutte le polemiche e tutta la fatica per ottenerlo? Questa limitazione è profondamente ingiusta e mortifica la nostra dignità professionale. Dimostra purtroppo ancora una volta che chi è chiamato a decidere non ha nessun rispetto e nessuna attenzione per la musica “leggera” e per il nostro pubblico”.
Secondo il MIC nessuna penalizzazione
Arriva pronta la replica del Ministero della cultura, secondo cui non esisterebbe: “Nessuna penalizzazione per il settore della musica dove sono in vigore per i concerti le stesse misure per lo sport, anzi più favorevoli per i concerti sotto le soglie di 2500 al chiuso e 5000 all’aperto”.