Dopo 4 anni di stallo i lavori in via Giulia sono finalmente partiti e sono in moto per realizzare il giardino al di sopra del parcheggio. Si è dato il via alla costruzione del muro di recinzione, che sarà realizzato dalla Cam, la stessa che ha costruito il parcheggio con parte degli oneri concessori: si tratta di opere per circa 268 mila euro.
I tempi non velocissimi: il muro sarà pronto tra 3-4 mesi, e poi per la realizzazione della restante parte del giardino si arriverà all’autunno. Angelo Marinelli, il titolare della Cam ha dichiarato: “Adesso si potrà terminare un’opera che ha avuto un fermo istituzionale per circa 5 anni. Il parcheggio funziona da tempo e si è rivelato una buona risorsa per i commercianti e gli abitanti della zona”. Al di fuori del museo, dalla parte del liceo Virgilio ritornerà l’antico passaggio dal lungotevere e via Giulia, lungamente atteso perché mancava qualsiasi rapido collegamento tra le due zone, e resterà uno spazio destinato allo stesso liceo. Il collettivo degli studenti, però, non lo ritiene sufficiente.
Quello che si creerà – stando al progetto degli architetti – è un giardino in stile barocco. Sabrina Alfonsi, presidente del Municipio I, ha detto che si tratta di “Un progetto che nasce da un’idea elaborata dal I Municipio e portata avanti con il contributo tecnico di specialisti nella progettazione dei giardini e di un grande studio di architettura l’ultimo regalo alla sua città dell’architetto Francesco Garofalo, al quale sarebbe bello che il giardino venisse intitolato”. E aggiunge: “Sono orgogliosa del grande lavoro fatto per arrivare a questo traguardo». Così alla fine ci sarà come un secret garden, con uno stile antico, alberi di aranci e limoni, ma anche ulivi, e frutteti di fichi e gelsi, oltre a vasche con spettacoli d’acqua. Non mancheranno le piante rampicanti sulle antiche rovine. E dopo più di 80 anni l’area demolita nel 1939 durante il Fascismo vivrà una nuova vita”.