La variante inglese (VOC 20212/01) del virus SarsCoV2 domina nettamente rispetto alle varianti brasiliana (P1) e sudafricana (501.V2), questo è quanto emerge dall’indagine annunciata il 17 febbraio dal ministero della Salute e coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità con il supporto della Fondazione Bruno Kessler e in collaborazione con ministero della Salute, Regioni e Province autonome.
La variante inglese domina con una stima di prevalenza a livello nazionale del 54%, (con quella che in gergo è definita una “forchetta”, ossia un intervallo di confidenza, che va dallo 0% al 93,3%). La stima per la variante brasiliana è del 4,3% (0%-36,2%) e per la sudafricana dello 0,4% (0%-2,9%).