Si sono riuniti questa mattina a Piazza del Popolo, nella paura di un secondo lockdown nazionale, le partite iva di tutta Italia. Erano un centinaio, rappresentanti di un settore stremato e in crisi da un anno: lavoratori autonomi e piccole imprese, titolari di bar e ristoranti ma anche palestre, piscine e centri estetici costretti alla chiusura o alla riapertura a singhiozzo tra un Dpcm e l’altro.
Hanno ribadito, per l’ennesima volta la richiesta, rivolta al Governo, di poter ripartire, riaperture in sicurezza e maggiori aiuti economici. “Rivogliamo la nostra dignità” – scrivono sui cartelli, tesi in aria nella speranza di essere ascoltati. “Dopo un anno di chiusure non abbiamo più risparmi a cui attingere”, spiega Giuseppe Bucciarelli, abruzzese e referente per il Centro Italia.
“Siamo disperati, ho paura di farmi i conti e scoprire quanto ho perso” racconta una titolare di bar presente alla manifestazione.