Ciro Immobile ha alzato oggi pomeriggio la Scarpa d’Oro della stagione 2019-20: l’ha ritirata nella sala Giulio Cesare del Campidoglio alla presenza del sindaco di Roma Virginia Raggi, e di tanti vip biancocelesti come Giorgia e Pino Insegno.
Immobile solleva il trofeo 14 anni dopo l’ultimo italiano incoronato miglior bomber d’Europa che fu Francesco Totti. Immobile dedica il trionfo “ai tifosi che stanno soffrendo per non poter stare allo stadio” oltre che “alla mia famiglia per i valori che mi ha insegnato”. Un premio che per il presidente della Lazio, Claudio Lotito, è “un vanto per tutta la città” perché “Immobile è l’emblema di Roma, l’ambasciatore dei valori del club e questo è un riconoscimento che va a tutta la città”. Emozionata e soddisfatta anche la Raggi: “Un risultato speciale nella carriera di un calciatore e che ripaga i sacrifici di un ragazzo partito dai campetti di provincia. Ciro è un esempio virtuoso per chi nello sport dà tutto sé stesso. Questo premio va oltre le statistiche e va ovviamente a tutta la squadra perché anche un calciatore con un grande fiuto del gol deve tanto al gruppo”.
E il gruppo ora aspetta di reagire. La Lazio cerca una scossa dopo le sconfitte contro Bologna e Juventus e Immobile suona la carica da vero leader: “Vogliamo riprenderci. Stiamo giocando da agosto senza sosta e un momento di flessione ci sta. Ma sono orgoglioso di quanto fatto dalla squadra, stiamo facendo un percorso eccezionale e stiamo raggiungendo obiettivi importanti. La nostra è una famiglia e dobbiamo essere uniti. Abbiamo parlato col presidente in settimana e siamo contenti di giocare venerdì. Vogliamo guardare avanti con fiducia, crediamo ai nostri obiettivi”. Con un pensiero anche alla Nazionale e agli Europei: “Deve essere un traguardo in più da raggiungere a tutti i costi”, ha concluso il miglior bomber della stagione 2019-20
Foto: SS Lazio
