Il Lazio è pronto a rimodulare le prenotazioni per le dosi, basandosi sul cosiddetto “metodo israeliano”: in pratica una volta vaccinati gli over 80 e i malati considerati estremamente vulnerabili, si deve procedere alla chiamata per fasce di età.
Che il “metodo israeliano” sia la strada giusta, ne è convinto anche l’Assessore alla Sanità laziale Alessio D’Amato che a SkyTg24 ha spiegato: “Ci siamo confrontati con le task force israeliane già da diversi mesi per cercare di saturare al meglio gli slot. Soprattutto dividere per classi d’età consente di andare di corsa senza perder tempo nel fare elenchi e verificarli. Sono questi gli elementi di fondo”.
Ecco perché, dalla mezzanotte del 10 marzo (mercoledì) sarà possibile prenotare le inoculazioni per i 77-76 anni ovvero i nati negli anni 1944 e 1945. Mentre dalle ore 00.00 del 12 marzo (venerdì) sarà possibile prenotare per gli anni 75-74 ovvero i nati 1946 e 1947 e dalle ore 00.00 del 15 marzo (lunedì) per gli anni 73-72 ovvero i nati nel 1948 e 1949. Si tratta complessivamente di oltre 300 mila assistiti.