La droga arrivava dall’Albania tramite un complesso sistema che si avvaleva di treni e autobus e si avvaleva di una rete di narcotraffico europeo. Per riuscire ad identificare il tragitto compiuto dalla droga, sono scesi in campo i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, coadiuvati dai colleghi dell’Arma competenti per territorio, nelle province di Roma, Brescia, Modena, Macerata, Genova (Rapallo), Parma, Reggio Calabria (Cittanova) nonché all’estero in Germania (città di Kothen) ed in Albania (Valona). Il carcere è stato disposto dalla Direzione Distrettuale Antimafia per 55 persone.
Gli uomini sono stati ritenuti responsabili, a vario titolo, di appartenere a tre distinte associazioni, finalizzate al traffico illecito di sostanza stupefacente, di produzione traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Si tratta di 52 uomini e 3 donne, 27 cittadini albanesi, 23 nigeriani, 4 italiani e 1 gambiano.
Le indagini, svolte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli, hanno consentito di accertare che la prima associazione di estrazione albanese importava ingenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo marijuana direttamente da Valona (Albania), poi smistata, grazie all’alleanza con le organizzazioni criminali di matrice nigeriana, in ambito nazionale ed europeo, con un sistema collaudato ed efficiente che si avvaleva di mezzi di trasporto quali treni e autobus.