Si guadagna il primato mondiale in studi classici: ad ottenerlo è l’Università Sapienza di Roma. L’ateneo aveva già raggiunto la vetta delle migliori università internazionali nel 2018, e nel 2019, mentre l’anno scorso era scesa al secondo posto, subito dietro alla prestigiosa Università di Oxford.
Quest’anno è di nuovo premiata dalla classifica QS Ranking by Subject 2021, che misura le migliori università del mondo partendo da parametri come la reputazione o la qualità delle pubblicazioni, la incorona di nuovo prima in Studi classici e storia antica.
Decimo posto al mondo, ma prima in Italia anche per Archeologia e la nuova rettrice, Antonella Polimeni, commenta con soddisfazione: “Brillante risultato che si inserisce nel solco della tradizione di eccellenza nel campo degli studi classici del nostro ateneo, con corsi innovativi interamente in inglese o operazioni culturali come quelle legate al Progetto Theatron in cui gli studenti adattano e mettono in scena i testi greci e latini: parliamo di un ambito disciplinare che va custodito e trasmesso alle nuove generazioni, anche perché offre strumenti di analisi e competenze che fanno la differenza in un mercato del lavoro e in un contesto socio-culturale che si evolve con estrema rapidità”.
Cresce anche la Luiss, che quest’anno è tra le 50 migliori università per studi politici e internazionali e guadagna anche 90 posizioni nell’area delle Scienze sociali (tra le prime cinque in Italia).
