Giulia Falcucci, segretario territoriale della Fisascat-Cisl di Roma Capitale e Rieti, ha espresso una grande preoccupazione per la catena di profumerie Douglas, in grande crisi anche a causa delle chiusure nel weekend dei centri commerciali: “Esprimiamo la nostra preoccupazione per l’intenzione, manifestata da Douglas, di chiudere 128 punti vendita in Italia, di cui un numero importante a Roma: in media ogni profumeria conta circa 4-5 dipendenti, quindi saranno numerosi i lavoratori coinvolti sul territorio. A Fiumicino, lo scorso 8 febbraio un negozio ha già abbassato le serrande. C’è inoltre grande tensione in vista di un incontro convocato per il 25 febbraio, nel corso del quale l’azienda dovrebbe dare comunicazione di ulteriori chiusure sul territorio nazionale, e non escludiamo che ci siano altre ricadute sul territorio”.
Falcucci ha poi aggiunto che “restiamo in attesa della convocazione di un tavolo istituzionale e siamo giorno per giorno al fianco dei lavoratori, di cui è stato proclamato lo stato di agitazione a livello nazionale: si deve fare tutto il possibile, e a tutti i livelli, affinché nessun lavoratore e nessuna famiglia sia lasciato senza tutele e senza prospettive, soprattutto in un momento in cui il comparto del commercio è in crisi come non mai”.