Il direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Giovanni Rezza, durante la conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale #Covid19 della Cabina di Regia parla anche di un’ipotetica, ma non remota, chiusura delle scuole qualora necessiti.
“Quando si parla di chiusure scolastiche è sempre doloroso. Ma laddove ci sono dei focolai o presenza di varianti è chiaro che tale decisione dolorosa è assolutamente da considerare. Dobbiamo essere pragmatici”.
“Nelle regioni molti focolai sono dovuti alle nuove varianti, non posso che esprimere preoccupazione per l’andamento dell’epidemia. Dobbiamo tenere alta la guardia e dove c’è bisogno è necessario intervenire tempestivamente e duramente”. “Il tasso di incidenza sta crescendo in età scolastica. Abbiamo una diminuzione dell’età media dei casi: ciò può essere un primo effetto delle vaccinazioni sugli anziani e soggetti nelle Rsa. Però cominciamo a vedere anche focolai nelle scuole e ciò potrebbe essere conseguenza delle varianti che infettano di più i bambini ma senza forme gravi”. Quest’ultimo è un elemento di cui tenere conto”. Queste le parole di Rezza.