“L’Amministrazione di Roma Capitale soffre di un deficit di trasparenza, di un’immagine opaca e di una caduta di fiducia da parte dei cittadini. Anche l’iniziativa del portale Open Data, la cui conoscenza è poco diffusa, non consente una reale fruizione e riuso dei dati. La spietata diagnosi, contenuta nelle ‘Linee programmatiche 2016-2021’ della sindaca uscente Virginia Raggi, conserva, a distanza di cinque anni, un’incredibile attualità”. Lo dichiara il consigliere regionale della Lega Daniele Giannini.
“È sufficiente visitare il sito istituzionale del Campidoglio – continua il consigliere – per rendersi conto che le ultime interrogazioni pubblicate risalgono a due anni fa e gli atti di sindacato ispettivo non compaiono neanche nell’elenco della sedicente ‘raccolta completa’ dei documenti consultabili”.
“Un paradosso – conclude Giannini – per un movimento nato sul web e che ha fatto della pubblicità degli atti una priorità evaporata, ormai, nell’alveo delle buone intenzioni. Archiviare la stagione grillina sarà anche un modo per restituire all’assemblea capitolina più trasparenza favorendo la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica”.