Il Ministro della Salute Roberto Speranza al Senato ha proposto i punti salienti del nuovo Dpcm. Innanzitutto ha introdotto: “La scadenza dello scorso Dpcm è prevista il 5 marzo. Solo il lavoro di tutti uniti possiamo combattere il virus, non c’è altra strada diversa dall’unità per combattere una crisi sanitaria, economica e sociale più grande dal dopoguerra. Iniziamo a vedere la luce in fondo al tunnel, con l’aumento di dosi di vaccino il Covid sarà finalmente messo da parte e in quest’ultimo miglio non possiamo abbassare la guardia”.
Dopo un rapido riassunto delle misure europee, sulle norme che andranno in vigore in Italia Speranza ha aggiunto: “L’Italia si muove nel solco dei provvedimenti europei, per questo abbiamo prorogato lo stop agli spostamenti tra Regioni. Differenziare le misure sul piano regionale ci ha permesso di non ricorrere ad altri lockdown generalizzati. Analizzando la curva del contagio e stando ai numeri e alla valutazione della cabina di regia, allo stato delle cose è fondamentale mantenere misure di estrema prudenza. L’Rt in Italia è a 0.99: si avvia a superare la soglia di uno con le misure oggi in vigore. Per affrontare quest’ultimo miglio è fondamentale non scordare gli ultimi mesi. I numeri non lasciano spazi per dubbi interpretativi. Dobbiamo essere prudenti, la presenza delle varianti ci condiziona. La variante inglese è nel 17,8% dei casi e presto sarà prevalente, la sua maggiore diffusione rende indispensabile alzare il livello di guardia, bisogna adottare con tempestività misure molto rigorose. A seguito della comparsa delle varianti sono state fatte zone rosse, 25 negli ultimi giorni, anche a livello subregionale”.
Speranza ha parlato di ristori: “Per tutti coloro costretti a chiudere per zona rossa”.
Aggiungendo poi: “Il prossimo Dpcm sarà in vigore dal 6 marzo fino al 6 aprile. Obiettivo fondamentale velocizzare la vaccinazione. Grazie per questo anche a tutti i medici di famiglia”.