Home Cronaca Fatebenefratelli, via al progetto “Mum Up”: permetterà di monitorare la gravidanza

Fatebenefratelli, via al progetto “Mum Up”: permetterà di monitorare la gravidanza

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Parte al Fatebenefratelli Isola-Tiberina, dal progetto di sanità digitale di TrentinoSalute4.0, l’innovativo sistema per l’accompagnamento anche a distanza nel percorso di attesa. Consegnate le prime chiavi di accesso a 30 donne.

Accesso diretto e immediato – con un ‘tocco’ sul telefonino – alla prenotazione di tutte le visite necessarie a monitorare i passaggi più importanti della gravidanza; interazione diretta con i medici di riferimento tramite chat; monitoraggio da schermo del pc dei parametri clinici delle pazienti con il “diario della gravidanza”; consigli video e risposte pronte a preoccupazioni o domande che le donne si pongono in questo particolare periodo, prima e dopo il parto.

Sono questi i principali servizi offerti dall’Ospedale Fatebenefratelli-Isola Tiberina di Roma con il nuovo sistema di sanità digitale “MuM Up”, nato dalla piattaforma TreC (la Cartella Clinica del Cittadino in uso da oltre dieci anni in Trentino) e sviluppata all’interno di TrentinoSalute4.0, il centro di competenza per la sanità digitale della Provincia autonoma di Trento, Azienda provinciale per i servizi sanitari e Fondazione Bruno Kessler.

Grazie a “MuM Up” (disponibile su Apple store e Google play), attraverso un semplice cellulare, le donne potranno avvalersi del nuovo strumento digitale per ricevere assistenza ed essere seguite anche a distanza dagli esperti, da computer tramite loro “cruscotto” medico, lungo tutto il percorso della gravidanza. Un nuovo servizio per l’accompagnamento alle mamme in una soluzione innovativa, completa e sicura. E dalla prossima primavera sarà possibile accedere anche al servizio di televisita.

Le prime chiavi per l’accesso alla nuova applicazione sono state consegnate oggi a 30 future mamme, alla presenza dei principali interlocutori e partner del progetto riuniti in videoconferenza.  Il progetto è realizzato con la collaborazione di P4I-Partners4Innovation (Gruppo Digital 360) e Dedagroup Public Services.

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