“Da questa pandemia se ne esce solo con le vaccinazioni e l’Italia ha fondamentale bisogno di avere dei siti di produzione del vaccino perché abbiamo poche dosi e la campagna sta andando troppo lentamente”. Lo dichiara a LaPresse Rocco Bellantone, direttore del governo clinico del Policlinico Agostino Gemelli.
Bellantone ha poi aggiunto: “Non dimentichiamoci che la problematica legata alle dosi si riproporrà identica il prossimo anno perché i vaccini possono dare una copertura che non supera l’anno. Quindi bisogna tenersi pronti almeno per il prossimo anno avendo nel nostro paese dei siti di produzione”.
“Non riesco a comprendere perché gli investimenti si facciano negli acquisti, non dei vaccini ma delle licenze – prosegue Bellantone -. E perché non si convertano dei siti per poter produrre il vaccino. Non possiamo rimanere alla mercé di queste contrattazioni internazionali dove peraltro siamo spesso perdenti perché c’è chi si muove prima e chi si muove con maggiori investimenti. I paesi più importanti hanno una produzione propria, dobbiamo averla anche noi”.
“Io mi fiderei molto di Ema e Aifa, quando un vaccino ha l’approvazione di questi due organismi più ne abbiamo e meglio è. A breve ne avremo altri, oltre a Moderna, Pfizer e AstraZeneca. Poi c’è quello italiano e, perché no, se venissero giudicati efficaci, anche quello cinese e quello russo. Ma la chiave, lo ripeto, è produrli qui”.
