Le prenotazioni degli esami teorici per la patente di guida sono state ridotte ormai da mesi a causa del Covid-19 e a Roma è “sempre più caos. E’ diventata una lotteria prenotare con il click-day. Le richieste finiscono in una sorta di imbuto telematico in cui è impossibile garantire un criterio di equità”. La denuncia arriva dal presidente di Confarca (Confederazione che rappresenta circa 2mila tra autoscuole e studi di consulenza in tutta Italia), Paolo Colangelo.
A Roma in particolare, è piena emergenza, denuncia Colangelo: “Su circa 20mila candidati, soltanto un terzo viene ammesso alle prove e senza alcun criterio di assegnazione paritario tra le varie autoscuole”.
“Con la Motorizzazione di Roma – evidenzia il presidente della confederazione – abbiamo concordato già da giorni, un piano per la gestione dei candidati in proporzione al numero di iscritti, per poter assicurare a tutti gli allievi gli esami. Alla proposta hanno aderito i tre quarti delle autoscuole del territorio di Roma e provincia”, ma il direttore dell’ufficio ministeriale “ha procrastinato l’entrata a regime della nuova procedura, continuando a far vivere alle imprese del territorio l’incubo del click-day per il mese di marzo, metodo che ormai è chiaro che non funziona, perché tutte le autoscuole si trovano a collegarsi contemporaneamente, provando a prenotare i propri candidati. Con numeri che, basti pensare che nella provincia di Roma, arrivano a circa 20mila candidati con una offerta dell’ufficio pari a circa 7mila posti. Questo determina che abbiamo ad oggi oltre 14mila candidati in attesa di esame, a cui non sappiamo dare risposta. Chiediamo quindi con la massima urgenza l’apertura di sedute straordinarie, per equilibrare la forbice tra la domanda e l’offerta”