
“Molti di quelli che si lamentano ad alta voce per la chiusura degli impianti sciistici (leggi) mi ricordano i passeggeri che pretendono di continuare ballare mentre la nave affonda. Qualche giorno fa è stato pubblicato un drammatico comunicato dell’Istituto Superiore di Sanità ( ISS). Questo comunicato è scritto in un linguaggio tecnico che stempera l’oggettiva drammaticità; tra le righe e la legge: una grande tempesta è in arrivo e bisogna allontanarsi a tutta velocità “. Lo scrive nel suo blog su Huffington Post Giorgio Parisi, uno dei fisici più importanti al mondo e presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei. “È ormai noto e stra-noto che la variante inglese è più contagiosa di circa il 40% rispetto a quella a cui siamo abituati: le misure di contenimento attuali, che sono capaci di mantenere circa costante la circolazione del vecchio virus, sarebbero gravemente inefficaci contro il nuovo virus che raddoppierebbe nel giro di due settimane. Molti studi affermano che questa maggiore contagiosità è anche accompagnata da un aumento dei casi gravi tra gli ammalati, aumento che anch’esso viene stimato intorno al 40% “, aggiunge ancora parlando di” una corsa disperata tra la nuova variante che avanza e la vaccinazione che ci protegge; il virus la sta vincendo: dobbiamo guadagnare tempo prezioso rallentandolo “. (segue) acp esso viene stimato intorno al 40% “, aggiunge ancora parlando di” una corsa disperata tra la nuova variante che avanza e la vaccinazione che ci protegge; il virus la sta vincendo: dobbiamo guadagnare tempo prezioso rallentandolo “. (segue) acp esso viene stimato intorno al 40% “, aggiunge ancora parlando di” una corsa disperata tra la nuova variante che avanza e la vaccinazione che ci protegge; il virus la sta vincendo: dobbiamo guadagnare tempo prezioso rallentandolo”
“In questo tragico anno dovremmo avere imparato che aspettare a prendere le misure di contenimento appropriato peggiora la situazione senza salvare economia: più tempo si aspetta, più le misure da prendere diventano pesanti. Io sono convinto che questa volta gli interventi di contenimento saranno veloci e appropriati, anche se vedo con grande preoccupazione qualcuno che canta la stessa canzone dell’anno scorso “, il pensiero di Parisi. “Tuttavia non dobbiamo farci prendere dal panico: dobbiamo ricordarci che le scuole sono fondamentali per il nostro futuro: la loro chiusura sarebbe un danno gravissimo, un danno che diventerebbe molto più grave nel caso dei bambini più piccoli”, argomenta poi. “In attesa di un’ampia diffusione del vaccino abbiamo ancora due-tre mesi di forte vulnerabilità. Non dobbiamo abbassare la guardia adesso: ci costerebbe molte vite e diventerebbe sempre più difficile arrivare una ragionevole quasi normalità per quest’estate “, conclude Parisi