
A lanciare l’allarme sulla diffusione delle varianti nel Lazio è Nicola Zingaretti al termine della visita all’hub di Fiumicino: “Ci sono dati preoccupanti e non bisogna nasconderlo”.
“Abbiamo preso un provvedimento riguardo un comune della nostra regione – ha aggiunto Zingaretti – in provincia di Latina. Ciò che funziona è il monitoraggio. Insieme alla soddisfazione che dobbiamo avere per il prosieguo della campagna vaccinale, dico al tempo stesso a tutti: attenzione, perché non è finita. Il virus, come la scienza ci ha sempre detto, varia e può variare come sta mutando molto rapidamente. Insieme alle vaccinazioni ed ai tamponi, quello che farà differenza è il comportamento individuale delle persone ed il tener alte tutte le attenzioni che ci permettono di difenderci dal virus che è ancora tra noi”, ha concluso.
L’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, auspica “che prima Aifa autorizzerà l’estensione del vaccino AstraZeneca fino ai 65 anni meglio sarà: noi siamo pronti”. E ha aggiunto: “Le varianti si sono affacciate a Roma e nel Lazio: ad oggi, come variante inglese, abbiamo avuto in tutto una trentina di casi. Sono stati circoscritti ma è chiaro ci sia una preoccupazione. Bisogna tenere alti i livelli di attenzione e soprattutto correre più delle varianti con le vaccinazioni. L’elemento centrale è avere le dosi”.