Nel corso dell’anno 2020 sono state 1362 le donne supportate dai Centri antiviolenza di Roma Capitale, con un aumento del 18% rispetto al 2019. Nel dettaglio, sono state 943 le donne che hanno compiuto nel 2020 il primo accesso alle strutture capitoline. Gli ultimi dati di dicembre mostrano 84 nuove donne seguite, per un totale di 893 donne complessivamente seguite nel mese. Un numero sensibilmente maggiore rispetto a novembre (866) e doppio rispetto a dicembre 2019 (431).
Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha commentato: “Continua l’impegno dell’amministrazione per sostenere con sempre maggiore forza le donne vittime di violenza. In questi anni abbiamo aperto cinque nuovi Centri antiviolenza e parallelamente abbiamo aperto nuove strutture per accogliere le donne, insieme ai loro figli, che hanno bisogno di un luogo dove completare il percorso di fuoriuscita dei maltrattamenti. Ogni nuova richiesta di aiuto è frutto del coraggio di una scelta che troverà sempre ascolto, perché nessuna si deve sentire sola”.
Gli fa eco l’assessore alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale, Veronica Mammì, che ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è stato e continuerà ad essere quello di potenziare, con azioni concrete, la rete antiviolenza cittadina per supportare le donne, insieme ai loro figli. Per questo abbiamo lavorato parallelamente sul potenziamento dei servizi, sull’ampliamento delle strutture e sulla sensibilizzazione, per costruire una cultura del rispetto e fornire le informazioni necessarie per contattare i servizi specializzati capitolini”.