Sono ore di riflessione e contatti per il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi, atteso al Quirinale, forse già oggi, per sciogliere la riserva, lista dei ministri alla mano. Accelera la formazione del nuovo governo, dopo il via libera anche del Movimento cinque stelle. Ora il premier incaricato ha il quadro completo della maggioranza e può chiudere il puzzle della squadra di governo.
Cresce l’attesa dei partiti e dei media, ma il timing e la lista dei ministri restano nelle mani del professore. Se sul giuramento i tempi non si conoscono con certezza, sembra invece chiaro che il voto di fiducia alle Camere avverrà all’inizio della prossima settimana, martedì al Senato e mercoledì a Montecitorio.
“Contro il covid niente litigi o ideologie, è tempo di lavorare per ricostruire il Paese, mettendo da parte antipatie e simpatie. Messaggio con un no ai temi divisivi dal leader della Lega Matteo Salvini, che registra sintonia con il presidente incaricato “sui temi concreti e sulle urgenze vere dell’Italia”.