Con il consueto monitoraggio di Iss e ministero della Salute del venerdì, vengono resi noti i nuovi dati che potrebbero comportare un cambio di colore per alcune regioni. La situazione di partenza vede l’Alto Adige in zona rossa per decisione autonoma della Provincia di Bolzano fino al 28 febbraio, soltanto due Regioni in zona arancione (Sicilia e Umbria) e tutte le altre in zona gialla.
La Puglia si trovava in zona arancione ma dopo una rettifica dei dati sui posti letto di terapia intensiva, il ministro Speranza ha firmato un’ordinanza con la quale la regione è tornata in zona gialla
A destare più preoccupazione è l’Umbria, dove l’intera provincia di Perugia e sei comuni di quella di Terni sono finiti in zona rossa da lunedì scorso dopo lo scoppio di una serie di focolai legati alle varianti inglese e brasiliana. Rischia di cambiare colore anche l’Abruzzo e di passare dal giallo all’arancione. Nella Regione già diversi comuni sono finiti in zona rossa.