Le foibe sono state una cosa “terribile”, una forma di “pulizia etnica”. Lo pensa lo storico Giordano Bruno Guerri in occasione del Giorno del Ricordo che oggi 10 febbraio ne rinnova la memoria. I massacri furono un atto pianificato e attuato dal regime comunista di Tito durante la Seconda Guerra Mondiale.
“Ci tocca particolarmente perché riguardava italiani in quanto italiani. Un fatto occultato per motivi politici, ma era una questione etnica pura. Le vittime non c’entravano nulla, non erano oppositori”, ha aggiunto Bruno Guerri.
Alle 11, a cura di Rai Parlamento, andrà in onda, in diretta da Montecitorio, la “Celebrazione del Giorno del Ricordo” , alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, della Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e del Presidente della Camera, Roberto Fico.