Il Consiglio regionale del Lazio, ha approvato, con 26 voti a favore, quattro contrari e due astenuti, una mozione, presentata dal consigliere Enrico Cavallari (Gruppo Misto), che impegna la Giunta a farsi promotrice presso la Conferenza delle regioni e nelle altre sedi politiche/istituzionali, affinché il governo emani uno o più atti per l’applicazione della normativa nazionale in materia di estensione delle concessioni demaniali marittime con finalità turistico ricreative fino al 2033.
Tra le premesse, si legge che negli ultimi due anni sono state introdotte dal legislatore nazionale alcune disposizioni normative in materia. In particolare, “la durata delle concessioni ‘vigenti’ al 1/1/2019 viene differita ope legis di quindici anni e, quindi, fino al 31.1.2033”.
Tuttavia, la normativa appare in contrasto con la cosiddetta direttiva Bolkestein del 2006 che, tra l’altro, prevede la riorganizzazione delle aree demaniali marittime su base di principi fondamentali come la discriminazione, la concorrenza e la trasparenza, tanto che è stata avviata una procedura d’infrazione dall’Unione europea nei confronti dello Stato italiano.
Ad Ostia, proprio per questo intoppo normativo, il Movimento 5 Stelle aveva provato a mettere a bando alcune concessioni. Una forzatura, secondo i balneari, tanto che i grillini hanno fatto un passo indietro prorogando nei fatti le concessioni per almeno un altro anno.